Certificati Bianchi: lo strumento chiave per l’efficienza energetica
Dal 2005, i certificati bianchi, o Titoli di Efficienza Energetica (TEE), rappresentano uno dei meccanismi più efficaci e strutturati per incentivare il risparmio energetico in Italia.
Cosa sono i certificati bianchi?
Si tratta di titoli negoziabili che attestano il risparmio di energia ottenuto grazie a interventi di efficienza energetica. Ogni certificato corrisponde al risparmio di una Tonnellata Equivalente di Petrolio (TEP): una misura che indica la quantità di energia primaria non più consumata grazie a un intervento migliorativo.
Questi titoli possono essere scambiati su appositi mercati gestiti dal Gestore dei Mercati Energetici (GME), o mediante accordi bilaterali tra operatori, offrendo così un valore economico concreto ai risparmi energetici.
A chi è rivolto il meccanismo?
Il sistema coinvolge due grandi categorie di attori:
🔹 I soggetti obbligati, ovvero i distributori di energia elettrica e gas naturale con più di 50.000 clienti finali. Per loro, ogni anno vengono stabiliti specifici obiettivi di risparmio da raggiungere.
🔹 I soggetti volontari, come le ESCO (Energy Service Company) o le aziende che si avvalgono di un EGE certificato (Esperto in Gestione dell’Energia), che possono accedere al meccanismo scegliendo liberamente di realizzare interventi e vedendosi riconosciuto il diritto ai relativi TEE.
Come funziona il riconoscimento?
È il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) che valuta l’effettivo risparmio conseguito e riconosce, per ogni TEP risparmiato, l’emissione di un certificato. I titoli vengono poi registrati sul conto del soggetto proponente e gestiti tramite la piattaforma del GME.
Obiettivi di risparmio per il periodo 2021–2024
Il piano nazionale prevede che, per ogni anno, i distributori raggiungano obiettivi crescenti di risparmio. Ad esempio:
2021: 0,45 MTEE (energia elettrica) e 0,55 MTEE (gas naturale)
2024: 1,08 MTEE (energia elettrica) e 1,34 MTEE (gas naturale)
Questi risultati possono essere raggiunti direttamente oppure acquistando certificati da altri operatori.
Focus sulla Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR)
Un settore chiave per l’ottenimento dei TEE è quello della Cogenerazione ad Alto Rendimento: un processo combinato di produzione di energia elettrica e calore che ottimizza i consumi. Le unità riconosciute come CAR possono accedere al meccanismo, previa verifica tecnica da parte del GSE.
Quali incentivi sono cumulabili?
I certificati bianchi non possono essere cumulati con altri incentivi statali a carico delle tariffe energetiche per gli stessi progetti. Tuttavia, sono compatibili con:
Contributi europei, regionali o locali
Alcune misure previste dal DM 11 gennaio 2017
Altri strumenti esplicitamente compatibili secondo normativa europea
Perché sono così importanti?
I certificati bianchi rappresentano un’opportunità concreta per:
✅ Ridurre l’impatto ambientale
✅ Migliorare l’efficienza energetica delle imprese
✅ Valorizzare economicamente gli interventi sostenibili
✅ Creare un mercato strutturato e regolamentato della sostenibilità
Il meccanismo dei certificati bianchi rappresenta un pilastro nella promozione dell’efficienza energetica in Italia, in grado di incentivare concretamente gli investimenti nel risparmio energetico e nella sostenibilità. Con la possibilità di accedere a un mercato regolamentato e di valorizzare economicamente gli interventi realizzati, questo strumento si conferma una leva strategica tanto per i grandi distributori quanto per le imprese e gli operatori volontari.
Conoscere a fondo il funzionamento del meccanismo, le modalità di accesso e i requisiti tecnici è essenziale per sfruttarne appieno i vantaggi.